E se poi fallisco?
Newsletter Consapevole #28
Ciao anima libera,
Quante volte hai sentito quella voce dentro che sussurra:
“E se poi fallisco?”
Forse anche adesso ti accompagna.
È quella paura sottile che blocca.
Che ti fa rimandare.
Che ti convince a restare dove ormai non ti riconosci più.
Ma oggi voglio raccontarti una storia (la mia)
Anni fa ho mollato tutto e ho comprato un biglietto di sola andata.
Uno zaino sulle spalle, il cuore spaventato.
Alle spalle, una vita comoda… ma vuota.
Davanti a me: il vuoto.
Nessun piano B. Nessuna certezza.
Solo un’intuizione profonda: dovevo andarmene.
Come sapevo che fosse la scelta giusta?
Semplice: non lo sapevo.
Ma ero pronto a provarci.
E, se fosse servito, anche a fallire.
Perché quello che mi faceva davvero paura
non era cadere.
Ma svegliarmi un giorno e chiedermi:
“Chissà cosa sarebbe successo se…”
Quella domanda era un’ombra.
Un sussurro che non mi dava pace.
E così ho fatto quel primo passo.
Tremando, ma l’ho fatto.
E ti dico la cosa più importante che ho imparato:
Ho fallito tante volte,
e fallirò ancora.
Ma ogni volta mi sono rialzato con più verità,
con più forza,
con più amore per me stesso.
Il fallimento non è la fine.
È parte del cammino.
Il vero fallimento è restare fermi per paura.
E se anche tu senti che è arrivato il momento di cambiare,
ma non riesci a muovere quel primo passo…
voglio lasciarti un piccolo esercizio.
Un invito semplice ma potente:
✍🏼 “Se non avessi paura…”
Prendi carta e penna.
Scrivi in cima questa frase:
“Se non avessi paura di fallire, inizierei…”
E poi lascia andare le parole.
Non correggerle. Non giudicarle.
Scrivi tutto, anche quello che ti sembra assurdo.
Anche quello che ti fa tremare le mani.
Perché spesso, la risposta che cerchi
è nascosta proprio lì:
dove non hai ancora osato guardare.
Durante il prossimo retreat Onawa terrò un workshop speciale sul cambiamento: “Reset – Ricomincia da Te” - Un viaggio interiore per lasciare andare ciò che non ti appartiene più, fare spazio dentro di te e ripartire da chi sei davvero.
Ma non solo…
Sarà un weekend per rallentare, respirare e tornare al presente.
Pratiche di mindfulness, yoga, condivisioni profonde e silenzi.
E quella sensazione rara di sentirti finalmente… a casa.
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A lunedì, con una nuova Newsletter Consapevole.
Un abbraccio,
Alessandro