E se il tuo passato non fosse mai accaduto davvero?
Forse hai costruito la tua identità su una storia che non è mai esistita.
Ciao anima libera,
Quante volte quei ricordi ti sembrano reali, vividi… indiscutibili?
E se ti dicessi che una parte di ciò che ricordi non è mai successo davvero?
Non è una provocazione. È neuroscienza. 🧠
Ogni volta che richiami un ricordo alla mente, il tuo cervello non lo ripesca come un file da un archivio, ma lo ricostruisce. Lo modifica.
Lo rielabora con emozioni, influenze esterne, narrazioni che ci siamo raccontati nel tempo.
🔎 Studi come quelli della psicologa Elizabeth Loftus hanno mostrato quanto i nostri ricordi siano malleabili:
possiamo confondere eventi reali con dettagli immaginari
possiamo ricordare cose che non sono mai accadute
possiamo essere influenzati da emozioni, racconti, suggestioni
Il passato non è una registrazione 🎥
È una narrazione spesso imprecisa, incompleta o alterata.
Tutto questo ci mostra una verità scomoda…
Ma anche liberatoria:
Il tuo passato potrebbe non essere mai accaduto davvero così.
E allora…
Perché continui a identificarti con quella storia?
Perché ti definisci attraverso una memoria che non è più reale
– o forse non lo è mai stata?
Quella versione di te che hai in mente…
Potrebbe essere solo il risultato di una narrazione ripetuta.
Un riflesso alterato dal tempo, dalle emozioni, da ciò che ti è stato detto.
Tu non sei il tuo passato.
Non sei quella ferita.
Non sei quell'errore.
Non sei quella storia.
Il passato non ha potere, se smetti di identificarlo come la tua verità.
Solo così puoi tornare pienamente qui, ora.
A essere chi sei, senza più portarti dietro ciò che non ti appartiene.
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Siamo qui per crescere insieme.
A lunedì prossimo, con una nuova Newsletter Consapevole.
Un abbraccio,
Alessandro
E ora?
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